mercoledì 6 gennaio 2016

Il Centro Studi Internazionale "Dimore della Sapienza" condanna il regime saudita per la repressione contro gli oppositori pacifici



Il Centro Studi Internazionale "Dimore della Sapienza", attraverso il Presidente e Legale Rappresentante, Dott. Ali Reza Jalali, esprime profondo rammarico e indignazione per l'assassinio di un noto religioso, Shaikh Nimr, da parte delle autorità dell'Arabia Saudita. Il religioso in questione è stato martirizzato solo per aver esternato delle critiche pacate al regime egemone nel paese arabo. Nel condannare fermamente tale crimine, ci auguriamo che i paesi civili del mondo, i governi, le associazioni non governative e tutti gli uomini di buona volontà possano unirsi a coloro i quali, da diverso tempo, mettono in guardia contro l'impunità internazionale del regime saudita, reo di innumerevoli crimini, tra cui possiamo ricordare il sostegno al radicalismo islamico, al terrorismo internazionale, il massacro del popolo yemenita, oggetto di una guerra folle intrapresa dal governo oppressore i Ryadh e per ultimo, ma non per questo meno importante, l'assassinio sistematico degli oppositori politici pacifici, tra cui il religioso Shaikh Nimr.
Brescia, 6 gennaio 2016

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