giovedì 29 maggio 2014

La partecipazione popolare alle elezioni in Medio Oriente: alcune statistiche

Il premier turco Erdogan mentre vota
 

 

A cura di Ali Reza Jalali

 

I paesi della regione mediorientale hanno dei tratti in comune e alcuni invece di forte differenza. A grandi linee, a parte Israele, sono paesi a maggioranza musulmana, multietnici o multiconfessionali. A livello istituzionale abbiamo monarchie e repubbliche, con forme di governo parlamentari, semipresidenziali o presidenziali, pur con alcune differenziazioni rispetto ai modelli occidentali. In base alla forma di governo cambia il rapporto del popolo con le istituzioni: in pratica, ad una forma di governo parlamentare corrisponde una maggiore attenzione del corpo elettorale per le elezioni politiche, volte a rinnovare il parlamento. In un sistema presidenziale invece, le elezioni principali potrebbero essere quelle per la scelta del presidente, offuscando, se così si può dire, l’impatto generale e perché no, anche mediatico, delle elezioni politiche. Quindi bisogna saper leggere i dati riguardo alla partecipazione elettorale nei vari contesti con attenzione e spirito critico. I numeri vanno interpretati, ma anche presi in modo secco, esprimono dei significati. Uno degli standard, non l’unico ovviamente, col quale si può valutare l’effettiva democraticità di un sistema di governo è il grado di partecipazione popolare ad eventuali elezioni. Con ciò si può comprendere anche il grado di maturazione politica di un paese, se non la credibilità del modello istituzionale stesso. Di seguito alcuni numeri sulla partecipazione elettorale in Medio Oriente. Nota bene: la ricerca è parziale e riguarda solo alcuni paesi, prendendo in considerazione le elezioni di rilevanza nazionale, escludendo quindi consultazioni amministrative.

 
Una donna egiziana vota per le presidenziali del 2014. La democrazia è un modello di importazione nel mondo islamico, ma ormai rappresenta un sistema che, tra alti e bassi, sta cercando di consolidarsi nella regione.


 

Israele: elezioni politiche dal 1949 al 2012, complessivamente 20 tornate, media partecipazione 79 percento circa. Trend. Progressivo calo, prima degli anni 2000 la partecipazione era costantemente intorno all’80 percento, dopo, negli ultimi quindici anni, costantemente sotto il 70 percento. Max. 86 percento nel 1949 (prima tornata), min. 62 percento nel 2001.

Egitto: elezioni politiche dal 1976 al 2012, complessivamente 10 tornate (di due tornate non ci sono i dati), media partecipazione 42 percento circa. Trend. Altalenante, anche se il risultato migliore si è ottenuto nel 2012 (62 percento) e quelli peggiori negli anni immediatamente precedenti (2010, 2005 – 27 percento, 28 percento). Elezioni presidenziali: ultime tre tornate (2005, 2012, 2014): 37 percento.

Turchia: elezioni politiche dal 1950 al 2011, complessivamente 13 tornate, media partecipazione 81 percento. Trend. La partecipazione è stabile, a parte tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70 che era scesa intorno al 60 percento. Max. 93 percento del 1987. Min. 64 percento nel 1969.



Una donna iraniana vota. Il suffragio universale esiste in Iran dagli anni '60.

 

Siria: elezioni politiche dal ’94 al 2012, complessivamente 5 tornate, media partecipazione 62 percento. Trend. In generale stabile, tra il 50 e il 60 percento, a parte nel ’98, con una affluenza dell’82 percento. Elezioni presidenziali: primavera 2014.

Iran: elezioni politiche dal 1980 al 2012, complessivamente 9 tornate, media partecipazione 59 percento. Trend. Stabile tra il 50 e il 60 percento, a parte le elezioni del 1996 e 2000 con una partecipazione intorno al 70 percento. Elezioni presidenziali: 11 tornate dal 1980 al 2013. Media partecipanti 67 percento. Trend. Altalenante, soprattutto con un forte calo tra la fine degli anni ’80 e la prima metà degli anni ‘90. Max 83 percento nel 2009. Min. 50 percento nel 1993.  

 

Una parte consistente delle statistiche sono riprese dal sito http://www.idea.int/. Alcuni dati possono cambiare da fonte a fonte, ma complessivamente i numeri sono approssimabili a quelli da noi presentati.

Nessun commento:

Posta un commento