mercoledì 5 giugno 2013

Ali Reza Jalali a Radio Italia IRIB: i candidati con più chance alle elezioni sono Qalibaf, Jalili e Velayati (AUDIO)





"Secondo la Costituzione iraniana il presidente della Repubblica è il capo del potere esecutivo e svolge delle mansioni simili a quelle dei primi ministri negli ordinamenti europei. I candidati in questa tornata delle elezioni in tutto sono otto e se dovessimo scegliere quelli che hanno più chance io direi: Qalibaf, Jalili e anche Velayati. Come al solito i media occidentali tendono a far pensare al pubblico che le elezioni in Iran non sono"libere" in quanto ad esempio c'è un filtro da parte della Corte costituzionale, dimenticandosi che in Iran noi abbiamo otto candidati che a livello mediatico hanno la stessa possibilità di essere presenti nei media più importanti del Paese; invece nelle elezioni degli Stati Uniti  anche se ci sono più di due candidati, solo due di loro, quelli dei partiti più importanti, possono apparire in televisione. E ancora per quanto riguarda il filtro, per partecipare alle elezioni politiche in Italia, per esempio, bisogna raccogliere  un numero stratosferico di firme. Questi sono tutti "filtri", però di questi non si discute mai. E non si capisce perchè quando in Iran ci sono dei filtri allora si dice che le elezioni non sono libere ...".

Queste sono le parole di Ali Reza Jalali, redattore del periodico 'Stato e Potenza' in un colloquio telefonico alla Radio Italia dell'IRIB, sulle prossime elezioni presidenziali in Iran.


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